Accordini Igino Amarone Della Valpolicella Coronavirus Minaccia Made Italy Dei Vini? Per realizzarlo vengono utilizzati i vitigni Oseleta, Forselina, Corvinone, Corvina, Negrara e Rondinella. Il suo nome deriva invece dalla forma dei grappoli della Corvina, molto simile ad un orecchio, il quale viene chiamato recia in dialetto veneto. Le radici del Recioto sono da attribuire ad un errore commesso nel 1936 all’interno della cantina sociale di Villa Mosconi ad Arbizzano, quando si verificò una dimenticanza di una botte in affinamento affermo. Durante l’assaggio Adelino Lucchese, il capo cantina, disse che il vino non era un Amaro, ma un Amarone per enfatizzare il gusto particolarmente forte del prodotto.

In effetti oggi la distribuzione del prodotto costituisce un business di grande prestigio. La qualità eccelsa dei vitigni nostrani è nota anche a decine di migliaia di chilometri di distanza da noi, a latitudini in cui viene apprezzato il lavoro delle aziende italiane. A differenza di ciò che avviene in Italia, inoltre, in Cina non si può parlare di una tradizione vera e propria correlata al settore del vino; le varie bevande alcoliche che si trovano sul mercato vengono considerate prodotti secondari. Il governo locale, tuttavia, ha deciso di investire in modo consistente nella produzione del vino, ma ciò non ha comportato alcun problema per la crescita del mercato italiano.

Quali sono i vini della Valpolicella che hanno contribuito alla fama della cantina? Recioto Accordini IginoLa fama di Accordini Igino è dovuta alla tecnica che viene sfruttata per realizzare i vini più spettacolari di tutta la Valpolicella. Per esempio il Recioto, un vino da dessert per produrre il quale le uve autoctone del territorio (vale a dire Molinara, Rondinella, Corvinone e Corvina) sono lasciate in grappoli fino al termine della vendemmia. La raccolta, infatti, viene effettuata unicamente nel momento in cui le uve sono giunte a completa maturazione. A quel punto le migliori sono selezionate e messe ad asciugare su tappetini di legno, dove resteranno per sei mesi; in alternativa possono essere lasciate per l’intero inverno appese al soffitto di una tettoia ventilata. Scoprire ancora di piu informazione a Accordini Igino.

Qual è la produzione di Accordini Igino? La famiglia Accordini ha rappresentato da sempre un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di vino nel nostro Paese in termini di qualità: non è un caso che siano state studiate per diversi anni le tecniche che vengono utilizzate per la raccolta, per la selezione, per l’essiccazione e per la distillazione. La ricca ed eterogenea varietà di vini che fanno parte della famiglia include vini giovani, freschi e nobili. Inoltre, la Cantina Accordini è in grado di assecondare i gusti e le aspettative dei palati più esigenti grazie a una gamma completa di bevande con carattere e struttura equilibrati. La nostra produzione comprende Le Viole (Recioto della Valpolicella), Le Bessole (Amarone della Valpolicella DOCG), Corno Marani (Amarone della Valpolicella DOCG), Riserva 2010 (Amarone della Valpolicella DOCG), Le Bessole (Corvina Veronese, Valpolicella Ripasso, Valpolicella Classico Superiore), Rosé (Brut) e Lìon (Lugana).

I vini più conosciuti e amati della Valpolicella sono due, l’Amarone e il Recioto: se a produrli, poi, è la Cantina Accordini Igino, si può avere la certezza di avere a che fare con bottiglie di alta qualità. L’Amarone della Valpolicella, in particolare, è un classico del nostro Paese molto apprezzato nel resto del mondo, e soprattutto in Cina; in passato, perfino il celebre scrittore Ernest Hemingway dimostrò di amarlo. Trova extra dettagli a Accordini Igino.